Nei dintorni

SITI UNESCO: AQUILEIA E PALMANOVA

Aquileia sito UNESCO
Aquileia, da: Fondazione Aquileia
Palmanova sito UNESCO
Palmanova, da: wikivoyage.org

La Bassa friulana è uno straordinario concentrato di storia e arte, riconosciuto anche dall’UNESCO che qui annovera ben due siti, Aquileia e Palmanova, entrambi a poca distanza da Torviscosa. La vicinanza rende eccezionale un altro aspetto: come Torviscosa, anche Aquileia e Palmanova sono città “fondate”, la prima in epoca romana con funzioni soprattutto commerciali, la seconda in epoca rinascimentale come città-fortezza a difesa dalla volontà espansionistica degli imperi asburgico e turco. Tre città fondate, quindi, in epoche e con scopi diversi, ma tutte sulle base di un progetto predefinito che ne aveva stabilito, oltre al disegno della pianta, anche un’organizzazione spaziale interna in aree funzionali corrispondente al modello e allo scopo della fondazione. Proprio perché si collocano in epoche molto distanti, ma tutte fondamentali nello sviluppo urbano europeo, nell’insieme le tre località costituiscono un patrimonio storico davvero unico, in grado di raccontare, nel raggio di pochi chilometri, la storia della concezione urbanistica in Europa.

BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA: CLAUIANO, PALMANOVA E STRASSOLDO

Sono ben 3 i Borghi più belli d’Italia della Bassa friulana, a poca distanza da Torviscosa. Hanno origine e caratteristiche molto diverse e perciò visitarli nella stessa occasione non sarà affatto noioso! Il primo ad essere certificato, nel 2004, è stato Clauiano: praticamente distrutto dalle scorrerie turche del XV secolo, fu ricostruito in seguito con le pietre del vicino torrente Torre, mantenendo la tipica struttura a cortina dei borghi friulani medievali. Palmanova è invece entrata più di recente nel club dei Borghi più belli, così come Strassoldo. Questo borgo è legato, nel nome e nella storia, a una ricca famiglia nobile che tuttora abita qui.

LE CHIESE CAMPESTRI DELLA BASSA FRIULANA

Malisana, chiesa dell’Immacolata concezione

Sparse nella campagna della Bassa friulana, le chiese votive e campestri sono dei piccoli gioielli di questo territorio. Sono state costruite per lo più nell’Alto Medioevo, spesso sulle grandi strade di comunicazione, per sostenere la diffusione del Cristianesimo, ostacolato per molto tempo dalla sopravvivenza dei culti pagani.

Una di queste chiesette si trova nel territorio comunale di Torviscosa, all’interno del cimitero di Malisana che si trovava sul tracciato dell’antica via Annia. La chiesetta è oggi dedicata all’Immacolata Concezione, perché l’intitolazione originaria ai Santi Pietro e Paolo è passata all’attuale chiesa parrocchiale. L’interno è affrescato: i resti di affreschi più antichi risalgono forse al X secolo, mentre il ciclo pittorico principale è del XIV secolo.

Sempre lungo la via Annia si trovano anche la chiesa di San Martino a Terzo di Aquileia, particolarmente ricca di affreschi appartenenti a cicli diversi e databili dall’XI al XVI secolo, e la chiesa di Santa Maria in Vineis nel pittoresco borgo medievale di Strassoldo (Cervignano del Friuli). La chiesa dei Santi Andrea e Anna a Perteole (Ruda), che conserva affreschi duecenteschi, si trova su un’antica strada romana che collegava Aquileia a Cividale, divenuta poi passaggio dei pellegrini da nord verso la Terra Santa. Sulla stessa antica strada si trovano anche la chiesa di San Marco in uno dei “borghi più belli d’Italia”, Clauiano (Trivignano), la cappella di Colloredo ad Aiello del Friuli e la chiesa di San Leonardo a Campolongo al Torre. La chiesa più spettacolare è però certamente quella di Griis (Bicinicco),  interamente affrescata con dipinti risalenti al 1531 e ancora ben conservati, tra cui spicca un celebre diavolo che cattura e divora le anime. È collocata  sulla Stradalta, che corrisponde probabilmente all’antica via Postumia.