Architettura come propaganda. L’esibizione del potere nei regimi totalitari del Novecento

Un progetto didattico promosso dalla Pro Torviscosa, in collaborazione con l’associazione ATRIUM e l’ISIS Bassa friulana e il sostegno economico della Regione Friuli Venezia Giulia

I sistemi totalitari del Novecento hanno lasciato segni inequivocabili nelle architetture di tanti paesi e città europei dell’est e dell’ovest, ancora oggi caratterizzati dalla presenza di edifici costruiti dai rispettivi regimi con un intento propagandistico per la rappresentazione e celebrazione del potere. Alcune di queste località fanno parte di una rotta culturale riconosciuta dal Consiglio d’Europa e gestita dall’associazione internazionale ATRIUM. Tra queste c’è anche Torviscosa, costruita a partire dal 1937 sui moduli ispirati al monumentalismo dell’epoca. L’obiettivo di ATRIUM è l’analisi delle architetture di regime al fine di stimolare, in particolare nei giovani, una riflessione critica sulla storia che le ha generate.

Negli ultimi anni, ATRIUM ha promosso diversi progetti che hanno coinvolto gli studenti e portato alla produzione di materiali per far conoscere le località sotto il profilo storico-architettonico (itinerari pensati per i ragazzi, video, dépliant). L’obiettivo di questo progetto è quello di far conoscere agli studenti della Bassa friulana le altre località di ATRIUM e di proporre loro la realizzazione di nuovi materiali divulgativi su Torviscosa. La presenza, nell’ISIS Bassa friulana, di scuole diverse per tipologia permetterà di elaborare materiali diversi coinvolgendo di volta in volta la scuola più adatta, ma tenendo sempre presente il contesto condiviso.

Avanzamento del progetto

4 aprile 2024: presentazione del progetto al Consiglio d’Europa durante l’evento Histolab European Innovation Days In History Education 2024
26 marzo 2024: Visita di Torviscosa per gli studenti ISIS
6 febbraio 2024: Visita alle città di ATRIUM. Albona e Arsia
16 gennaio 2024: Dittature e regimi totalitari del Novecento. Giornata formativa per gli studenti dell’ISIS Bassa friulana